Descrizione
La ricetta, invariata dal 1893, trae ispirazione dalla conservazione del grasso d’anatra (tipica del sud-ovest della Francia). Le capesante vengono cucinate con burro fresco e poi lasciate riposare per 3 settimane in vasi di arenaria; infine sono lavorate nuovamente con burro fresco aggiungendo cipolle e pane che conferiscono al prodotto un gusto impareggiabile.